Siamo giunti ormai al termine della nostra serie “Glossario per la sostenibilità”. Nei precedenti articoli abbiamo parlato di concetti generali di sostenibilità e di terminologia connessa all’agricoltura sostenibile. Oggi andremo a scoprire la terminologia inerente a certificazioni e rendicontazione, per capire meglio come si può effettivamente rendere conto della sostenibilità.
È una certificazione d’impresa rilasciata dall’organizzazione no profit B Lab. La certificazione valuta la performance sociale ed ambientale di un’azienda, prendendo in analisi una serie di elementi, quali: modello di business, etica, impatto ambientale e clienti.
Strumento utilizzato per valutare e migliorare la sostenibilità ambientale delle operazioni aziendali. Consiste in un report redatto con cadenza annuale e su base volontaria da un’azienda o un ente, prendendo in considerazione gli impatti economici, sociali e ambientali dei propri processi.
La compensazione delle emissioni di carbonio implica l'investimento in progetti che riducono o assorbono CO2, come la riforestazione o le energie rinnovabili, per neutralizzare le proprie emissioni. Quando un’azienda non riesce ad eliminare o ridurre le sue emissioni, può acquistare "crediti di carbonio" per bilanciare le emissioni, contribuendo a iniziative che favoriscono la sostenibilità.
Unità di misura che permette di confrontare le emissioni di diversi gas serra, convertendole nell'equivalente di CO2 in base al loro potenziale di riscaldamento globale. Questo parametro viene utilizzato per calcolare l'impatto complessivo delle emissioni di gas serra di un'attività o un prodotto.
Direttiva dell'Unione Europea che obbliga le aziende a riportare informazioni dettagliate sulle loro prestazioni in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). Mira a rendere le pratiche di sostenibilità aziendale più trasparenti e uniformi, facilitando decisioni di investimento più responsabili.
La decarbonizzazione è il processo di riduzione delle emissioni di carbonio nelle attività economiche e nei settori produttivi. È spesso associata alla transizione dalle fonti energetiche fossili alle energie rinnovabili e al miglioramento dell'efficienza energetica in settori come i trasporti, l'industria e le abitazioni.
I criteri ESG sono usati per valutare le performance di sostenibilità di un'azienda. Questi criteri includono la gestione degli impatti ambientali (E), la responsabilità sociale (S) e la governance aziendale (G). Sono diventati fondamentali per gli investitori che cercano di integrare considerazioni etiche e sostenibili nelle loro decisioni.
Regolamento dell'Unione Europea approvato nel 2023 e volto a prevenire l'importazione di prodotti legati alla deforestazione o al degrado forestale. Questo regolamento richiede alle aziende che commerciano legno, soia, olio di palma, carne bovina, caffè, cacao e gomma, di garantire che i loro prodotti non provengano da terreni recentemente deforestati.
Standard sviluppato da SAI Platform per fornire un set di requisiti verificabili per l’agricoltura sostenibile, sui quali l’agroindustria è allineata, con l’obiettivo di promuovere una produzione più sostenibile dei prodotti agricoli. L’FSA utilizza un approccio business-to-business e può richiedere la verifica di terze parti, basata su una lista di buone pratiche (Good Agricultural Practices, GAP) basate sui seguenti pilastri: persone, pianeta e profitto.
Organizzazione internazionale che certifica la gestione sostenibile delle foreste. I prodotti certificati FSC garantiscono che siano stati ottenuti in modo responsabile, rispettando standard ambientali, sociali ed economici.
Il GAP, Buone Pratiche Agricole, è una certificazione per sistemi agricoli virtuosi che si avvalgono dell’utilizzo di pratiche agricole sostenibili. Il GAP fornisce specifiche procedure che vanno implementate per garantire che la produzione agro-alimentare sia sicura da un punto di vista ambientale e per la salute. La certificazione richiede verifica da enti terzi che possono richiedere documentazione specifica a supporto dei processi adottati.
Il GreenHouse Gas (GHG) accounting è uno strumento di contabilizzazione completo per quantificare le emissioni di gas serra di un’impresa e quindi per costruire strategie climatiche allineate con gli obiettivi dell’impresa stessa. Tramite il GHG accounting è possibile monitorare i benefici in termini di riduzione delle emissioni di gas serra dei progetti di mitigazione del cambiamento climatico.
Insieme di regole, pratiche e processi attraverso cui un'azienda viene diretta e controllata. Include decisioni su come l'azienda gestisce le sue risorse, il rispetto delle normative e l'integrazione di pratiche di sostenibilità nei suoi obiettivi strategici.
Organizzazione internazionale che stabilisce standard per la rendicontazione della sostenibilità, aiutando le aziende a comunicare in modo trasparente le loro pratiche ambientali, sociali e di governance. I report GRI forniscono informazioni utili per gli investitori e altre parti interessate.
Certificazione che garantisce che un prodotto contenga materiali riciclati e che l'intera catena di produzione rispetti pratiche etiche, ambientali e sociali. Aiuta a promuovere l'uso di materiali riciclati nell'industria della moda e dei beni di consumo.
Strategia utilizzata per ridurre l’impronta ambientale di un’impresa. In particolare, si riferisce a pratiche che le aziende implementano all'interno della propria catena di fornitura per ridurre le proprie emissioni di carbonio e migliorare la sostenibilità. Questo approccio si concentra sull'ottimizzazione delle operazioni aziendali, promuovendo la sostenibilità nelle attività agricole e nella gestione delle risorse.
Organizzazione internazionale che sviluppa standard volontari che coprono molti settori, tra cui la gestione ambientale e la sostenibilità. Gli standard ISO, come ISO 14001, forniscono linee guida per aiutare le aziende a migliorare la loro efficienza ambientale e ridurre l'impatto sul pianeta.
Metodologia per la valutazione del ciclo di vita di un prodotto, processo o attività, che esamina gli impatti ambientali associati a tutte le fasi della sua vita, dalla produzione allo smaltimento. L’LCA è utilizzata per identificare le aree in cui è possibile ridurre gli impatti ambientali e migliorare la sostenibilità.
In ambito agricolo e ambientale, l’MRV, Sistema di Monitoraggio Comunicazione e Verifica, è un set di strumenti per monitorare, verificare e comunicare l’effettiva implementazione di una pratica o l’occorrenza di specifici eventi. L’MRV si avvale sia di verifiche manuali che satellitari e in particolare può essere utile per verificare, ad esempio, l’adozione di una certa pratica soggetta a finanziamenti pubblici o privati.
Per Net zero si intende il bilanciare della quantità di emissioni di gas serra prodotte con una quantità equivalente di emissioni rimosse dall'atmosfera. Questo può essere fatto attraverso la riduzione delle emissioni e l'adozione di tecnologie di cattura del carbonio o pratiche come la riforestazione.
Strategia utilizzata per ridurre l’impronta ambientale di un’impresa. In particolare, l’offsetting ricorre a soluzioni di riduzione all’esterno della propria filiera produttiva, generando crediti di carbonio attraverso progetti che riducono o sequestrano emissioni altrove. Questo approccio è spesso impiegato da aziende e individui che desiderano bilanciare le proprie emissioni inevitabili investendo in progetti ecologici (es. riforestazione o energia rinnovabile). L’efficacia dell’offsetting è talvolta criticata per mancanza di trasparenza ed impegno delle imprese a ridurre l’impronta ambientale anche all’interno delle organizzazioni stesse.
Ente certificatore che ha certificato il tool di calcolo di xFarm Technologies relativo all’impatto ambientale in fase di coltivazione. Il calcolo segue la metodologia LCA e ricorre ai più comuni database per l’ambito agro-alimentare: Agribalyse, Agri-footprint, Ecoinvent, World Food LCA Database.
Nell’ambito di una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, per rischi di transizione di intendono cambiamenti nelle normative, innovazioni tecnologiche e modifiche nelle preferenze dei consumatori, che possono influenzare le aziende e i settori economici tradizionali.
Organizzazione creata dall’agro-industria per promuovere lo sviluppo, l’adozione e l’implementazione di pratiche agricole sostenibili attraverso la collaborazione di tutte le parti coinvolte nella filiera produttiva. SAI Platform si avvale di diversi strumenti e tecniche tra cui l’FSA.
Iniziativa che supporta le aziende nel fissare obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra basati sulla scienza, in linea con gli sforzi globali per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Il valore degli SBTi risiede nella loro validità scientifica.
Concetto che suddivide le emissioni di gas serra di un'azienda in tre categorie: