Gli indici di vegetazione sono calcolati utilizzando una combinazione di due o più bande di riflettanza da immagini satellitari.
Cosa sono le bande di riflettanza? Per prima cosa devi capire come l'occhio umano percepisce il colore. Perché gli oceani appaiono blu, le foglie verdi, ecc.? In realtà tutto sulla Terra riflette la radiazione, che è energia luminosa, a diverse lunghezze d'onda. Alcune di queste lunghezze d'onda possono essere percepite dall'occhio umano sotto forma di colori. Altre lunghezze d'onda possono essere viste da certi animali, macchine fotografiche o sensori particolari. I satelliti sono dotati di questi sensori e possono rilevare delle lunghezze d'onda specifiche attraverso le bande di riflettanza.
Le bande nel primo settore sono nello spettro di lunghezze d'onda visibile (RGB: rosso, verde e blu) e forniscono informazioni sulla pigmentazione delle foglie, che è utile per determinare lo stadio di crescita di una coltura e può essere un indicatore di base della salute della coltura.
Le lunghezze d'onda vicine all'infrarosso (NIR) nel secondo settore sono un ottimo modo per identificare le piante che crescono sane rilevando la clorofilla, che è una rappresentazione più diretta della produttività della pianta.
Le bande nell'infrarosso a onde corte (terzo settore) forniscono informazioni sul contenuto d'acqua delle piante, nonché sui componenti biochimici nelle foglie.
Per più di 30 anni, l'NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) è stato l'indice di riferimento in agricoltura. Questo indice combina le bande nel visibile e nel vicino infrarosso per fornire informazioni sulla densità e sul verde della chioma. L'NDVI è un ottimo punto di partenza per valutare la coltura durante la stagione di crescita, il che lo rende l'indice di vegetazione di riferimento per molti utenti del settore agricolo.
I satelliti più vecchi registravano l'NDVI con una risoluzione di 30 metri, e quelli successivi con una risoluzione di 10 metri. Negli ultimi anni c'è stata una corsa per fornire mappe NDVI con la massima risoluzione possibile, come se questa fosse l'unica soluzione. Tuttavia, non lo è necessariamente. Una risoluzione più alta fornisce informazioni più accurate. Ma, invece di cercare di vedere di più ingrandendo con lo stesso indice, perché non cambiare lo strumento di misura? A seconda dell'applicazione, ci sono altri indici che potrebbero essere più adatti.
Di seguito è riportata una selezione degli indici di vegetazione (VIs) rilevanti per l'agricoltura di oggi. Sono divisi in due categorie: indici di vegetazione per l'andamento delle colture e indici di vegetazione per la produttività delle colture.
Questi indici offrono informazioni sulle effettive condizioni fisiche delle piante, tra cui la colorazione, la densità e il contenuto di acqua.
Mentre colore e densità sono certamente correlati alla produttività, i seguenti indici sono più indicati per stimare la resa e fornire informazioni sullo stato biochimico della pianta.
Dei quasi 250 indici disponibili solo da Sentinel-2, il satellite di osservazione della Terra più utilizzato in Europa, più di 130 possono essere utili per il monitoraggio della vegetazione. Quindi, qual è l'indice più adatto alla tua azienda agricola? Beh, questo dipende da diversi fattori. Ad esempio:
Nella piattaforma xFarm troverai tutti gli indici di vegetazione elencati in questo articolo e otterrai la soluzione più adatta alla tua azienda. I dati satellitari vengono aggiornati ogni 5 giorni, in modo che tu possa prendere decisioni basate sulle informazioni più aggiornate. Non solo potrai monitorare costantemente le tue colture, ma potrai anche sfruttare le varie applicazioni degli indici, compresa la creazione di mappe di prescrizione direttamente sulla piattaforma.