20/5/2022

Telemetria e connessione macchinari: facciamo il punto

Riccardo De Nadai
Communication Manager

Trattori e macchine operatrici svolgono un ruolo fondamentale in azienda, che non si limita alla pura meccanizzazione delle attività agricole: ad oggi, infatti, i macchinari agricoli 4.0 rappresentano il centro nevralgico dello scambio dati, ricevendo e registrando informazioni continuamente grazie alla telemetria.  

Cos’è la telemetria?

La telemetria è una tecnologia che sfrutta i sistemi satellitari per studiare la posizione di un oggetto e georeferenziare un fenomeno che si verifica o si è verificato nel tempo. In campo agricolo, l’obiettivo è quello di monitorare e comandare da remoto lo spostamento di mezzi e attrezzi agricoli analizzando diversi parametri come posizione, velocità, carico motore, consumi.

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La connessione CANBUS

Esistono diversi metodi per rilevare dati dai mezzi agricoli e trasmetterli, basati su differenti tipologie di connessione.

La più classica connessione avviene tramite il CANBUS: si tratta di uno standard seriale di comunicazione che permette di collegarsi alle diverse Unità di Controllo Elettronico (o Engine Control Unit – ECU) all’interno del macchinario agricolo. Prevede che la rilevazione dati sia effettuata direttamente dalla centralina del mezzo e semplifica lo scambio di dati tra i componenti elettronici.

La connessione ISOBUS

Il protocollo di comunicazione ISOBUS  rappresenta la principale innovazione del sistema CANBUS. Nato a metà anni ’90, standardizza e centralizza il sistema trattrice-attrezzi, uniforma i dati dei segnali provenienti da mezzi differenti e ne permette la lettura anche da altri macchinari con marchi diversi. Lo standard ISO, 11783 su cui si basa il protocollo di comunicazione ISOBUS, stabilisce tutti i requisiti essenziali per la comunicazione ISOBUS, assicurando la piena compatibilità tra dispositivi di diversi costruttori.

La trasmissione dei dati

Per quanto riguarda la trasmissione dati invece, generalmente vi sono due strategie: l’utilizzo di data logger o di connessioni native integrate nel mezzo.

Un data logger è un dispositivo da collegare alla presa CANBUS/ISOBUS del trattore per ricavare e trasmettere tutti i dati rilevati dalla centralina. Vi sono diverse tipologie di data logger a seconda della tecnologia di trasmissione dati (cellular o Bluetooth) e alle funzionalità.

Nei mezzi più moderni, in alternativa al data logger, i dati vengono trasmessi attraverso una connessione nativa, ovvero direttamente tra la centralina del mezzo e il server.

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Le sfide della telemetria nell’agricoltura 4.0

Tra le sfide della telemetria applicata all’agricoltura 4.0 vi sono da un lato la diversità nelle soluzioni tecniche adottate da mezzi afferenti a diversi marchi e la conseguente difficoltà nell’interpretazione dei dati all’interno di un unico sistema, dall’altro la mancanza di strumenti capaci di valorizzare questi dati per fornire report automatici delle attività o per dare dei consigli agronomici.  

I dati telemetrici nella piattaforma xFarm

xFarm si pone come obiettivo quello di mettere la tecnologia al servizio dell’agricoltore 4.0, rendendo semplice trarre vantaggio dalle più avanzate tecnologie digitali. La piattaforma xFarm consente di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla telemetria applicata all’agricoltura, in maniera immediata e a portata di smartphone, integrando le informazioni provenienti da macchinari con diversi sistemi di scambio dati e diversi marchi. In questo modo, i dati provenienti dai macchinari possono essere visualizzati in real time e in un’unica piattaforma.

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I vantaggi della telemetria e le soluzioni di xFarm

L’integrazione del parco macchine aziendale tramite la telemetria supporta l’automazione e la funzione operativa, funge da punto di partenza per l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione e produce una moltitudine di dati.

Connettendo i tuoi macchinari alla piattaforma xFarm, potrai trarre vantaggio dai dati che producono in maniera facile e veloce, semplificando il lavoro e risparmiando tempo. Una volta collegati tutti i macchinari (trattori e attrezzi) sarà possibile visualizzare in tempo reale la loro posizione e il loro stato, consentendo di prendere decisioni migliori rispetto alla gestione delle attività in campo . Inoltre, grazie a xFarm potrai generare mappe di prescrizione/distribuzione che consentono di comandare l’attrezzo collegato tramite ISOBUS, permettendo una maggiore efficienza di distribuzione (ad esempio, del fertilizzante) limitando così gli sprechi.

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Alcuni risvolti pratici della telemetria

I dati dei macchinari hanno un valore spesso sottovalutato. Possono infatti essere utilizzati per  creare automaticamente il Quaderno di Campagna sulla base delle operazioni effettuate dalle macchine, risparmiando tempo ed evitando errori di trascrizione. La raccolta di dati telemetrici consente anche un maggiore controllo delle finanze e risparmio costi: all’interno della sezione Finanze potrai visualizzare il costo relativo a ciascuna attività, utile al calcolo dei ricavi specifici per ogni coltura, e attraverso specifiche allerte relative a ciascun macchinario potrai ricevere notifiche riguardanti le necessarie manutenzioni.

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Chi può trarne vantaggio?

Non sono solo gli agricoltori a trarre vantaggio da questa tecnologia: la registrazione dei dati telemetrici e la generazione di report di attività, infatti, oltre a consentire una migliore comprensione dei costi, costituiscono un potenziale valore aggiuntivo per i contoterzisti, che potranno utilizzare tali report per fornire una panoramica completa delle attività svolte ai clienti, con conseguente giustificazione dei costi, al fine di una maggiore trasparenza nei confronti dei clienti stessi.

Per quanto riguarda concessionari di macchinari agricoli, questi possono ampliare la propria offerta di servizi all’avanguardia offrendo un nuovo servizio, e diventare punti di riferimento territoriali per gli agricoltori nell’innovazione della meccanizzazione agricola.

Infine, questa tecnologia può essere molto utile anche alle filiere, che tramite la piattaforma Analytics di xFarm, possono sfruttare i dati dei macchinari per ottenere alcuni indicatori ambientali (impronta carbonica, impronta idrica, acidificazione e eutrofizzazione), così da avere una stima dell’impatto ambientale di tutte le aziende agricole conferenti.

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