8/7/2025

Plasmon rinnova la collaborazione con xFarm Technologies: la filiera del grano diventa digitale per una produzione sempre più sostenibile

Valentina Dalla Villa
Communication & Event Specialist

Il programma Oasi nella Crescita® Plasmon si dota di una piattaforma digitale con l’obiettivo di monitorare e migliorare i processi, verso una maggiore sostenibilità. Oltre 80 i partner agricoli aderenti e 1200 gli ettari di terreno monitorati, con l’obiettivo di ridurre del 30% l’impatto ambientale della filiera del grano.

Milano, 7 luglio 2025 - Prosegue e si rafforza il progetto di Plasmon, brand del gruppo Kraft-Heinz che produce alimenti per l’infanzia da oltre 120 anni, dedicato alla tracciabilità e alla sostenibilità della propria filiera grazie al rinnovo della collaborazione con xFarm Technologies, tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare. L’accordo con xFarm Technologies avviato nel 2021 e ora rinnovato fino al 2027, punta ad una digitalizzazione completa della filiera del grano, migliorandone così il monitoraggio e permettendo di conseguenza di fare scelte che ne aumentino la sostenibilità.  

Come funziona? Il progetto nasce con il coinvolgimento di oltre 80 realtà dislocate tra Emilia-Romagna e Umbria, per un totale di 1200 ettari coltivati. I conferenti sono stati invitati ad inserire sulla piattaforma digitale una serie di dati, tramite i quali si potrà monitorare l’intero ciclo colturale: dalle lavorazioni del terreno in pre-semina fino alla raccolta, passando per semina, concimazioni e difesa. Le informazioni così raccolte vengono poi elaborate, con l’obiettivo di fornire agli agricoltori una dettagliata reportistica allo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza delle loro produzioni, nonché per garantire una gestione delle risorse più efficiente e sostenibile.  

La collaborazione tra Plasmon e xFarm Technologies rappresenta una partnership strategica, che si inserisce nel più ampio ecosistema dell’Oasi nella Crescita® Plasmon, il programma di selezione e controllo della filiera produttiva delle materie prime utilizzate nella produzione del baby food Plasmon. La scelta di passare alla digitalizzazione della filiera è la naturale conseguenza della volontà del brand di continuare a perseguire i propri obiettivi di sostenibilità ambientale lungo tutta la filiera.

“Da oltre 40 anni, Plasmon si dedica con grande impegno a garantire la qualità e sicurezza dei suoi prodotti, tramite il programma Oasi nella Crescita® - dichiara Elisa Cavestro, Head of Local Brands Portfolio & Innovation di Kraft Heinz. Lanciato nel 1981, è un esclusivo modello di controllo della filiera, basato su rigorose analisi sulle materie prime, per una tracciabilità completa sin dai campi. Oggi, il programma Oasi ® si arricchisce grazie alla sinergia con xFarm Technologies, che ha reso possibile una completa digitalizzazione della filiera, all’insegna di una maggiore sostenibilità, sicurezza ed efficienza. La filiera Plasmon diventa così hi-tech, delineando una storia di innovazione che parla di miglioramenti costanti nel tempo, con il consumatore sempre al centro del suo operato”.

“Siamo orgogliosi di accompagnare un brand come Plasmon in questo percorso di innovazione responsabile” – afferma Matteo Vanotti, CEO di xFarm Technologies –. Il nostro obiettivo è fornire soluzioni digitali che aiutino tutta la filiera agricola a prendere decisioni più consapevoli, misurare il proprio impatto ambientale e migliorare la sostenibilità delle produzioni. Con Plasmon condividiamo la visione di un’agricoltura trasparente, tracciabile e orientata al futuro”.

Con questo progetto, Plasmon rafforza il proprio posizionamento come marca a fianco delle famiglie nella crescita delle future generazioni, attraverso un’agricoltura responsabile e trasparente, capace di coniugare tradizione, tecnologia e attenzione all’ambiente.

“Plasmon è stata tra i primi brand ad aprire la strada verso un processo di consapevolezza circa il valore della filiera agricola. Già dai primi anni ’80 infatti ha messo al centro dei suoi processi gli operatori delle filiere, responsabilizzandoli, così da avere un sistema all’avanguardia di qualità e di controllo già a partire dal lavoro nel campo – conclude Elisa Cavestro. Per questo abbiamo scelto di affiancarci a xFarm Technologies, che riesce a rendere la sostenibilità della filiera un progetto concreto e di valore per le future generazioni”.

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