Sono sviluppatrice front-end dal 2017 e lavoro nel settore IT dal 2012.
Sono in xFarm da pochi mesi e mi occupo di software testing, ma sto anche approfondendo lo sviluppo software. Questa è la mia prima esperienza nel settore.
Sicuramente essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. Recepire le nuove idee prima degli altri ed essere pronti a cambiare. Inoltre, assicurarsi che il cliente riceva un prodotto di qualità.
Ho iniziato i miei studi in Brasile. Dopo le scuole superiori mi sono trasferita a San Paolo, dove ho scoperto la mia passione perla tecnologia e l’informatica, così ho finito per conseguire una laurea triennale in informatica. Subito dopo ho iniziato a lavorare, ma volevo fare dipiù. Pertanto, ho deciso di trasferirmi in Italia (mia nonna è italiana) e, dopo aver ottenuto la cittadinanza, mi sono spostata a Milano.
Ho conosciuto xFarm tramite LinkedIn. Mi è sembrata una realtà interessante e dopo poco sono entrata nel team. Mi sono resa conto che Maria aveva un grande potenziale nel settore IT, per cui ho iniziato a spingerla in quella direzione. Sapevo che c’era bisogno di nuovi collaboratori e conoscevo le sue qualità.
Finita la scuola dell’obbligo ho lavorato in ambito amministrativo. Con Nathalya ci conosciamo da 17 anni, abbiamo studiato insieme in Brasile. Ci siamo perse e rincontrate dopo 10 anni qui in Italia. Arrivata in Italia ho svolto diversi lavori, finché Nathalya mi ha convinta a rimettermi a studiare. Vedevo Nathalya contentissima del suo lavoro. Seguendo il suo consiglio ho iniziato a formarmi in autonomia, ho fatto un colloquio e sono entrata nel team. Non la ringrazierò mai abbastanza per aver insistito tanto.
Sono qui da poco meno di un anno, ma mi sembra sia passata già una vita. Ci sono sempre nuove idee, nuovi progetti. C’è tanta flessibilità e voglia di lavorare assieme per raggiungere un obiettivo. Ci sono diversi team, ma alla fine collaboriamo tutti, pur mantenendo indipendenza. Ci sono tante opportunità per conoscere i colleghi anche al di fuori della vita lavorativa.
Mi manca la famiglia e il calore del mio Paese, ma sono contenta di vivere qui. Preferisco pensare alla mia crescita, e qui ho trovatole opportunità giuste.
Non riuscirei a tornare in Brasile, anche se pure a me manca la famiglia. Voglio continuare a crescere e lavorare qui.
La soddisfazione di lavorare per molto tempo su un processo e concluderlo con successo. Al contrario, iniziare un progetto nuovo pone molte sfide.
Riuscire a portare agli utenti finali un prodotto che migliora la qualità del loro lavoro.
All’università ero l’unica donna nella mia classe. Poi il settore si è evoluto e nella nostra città in Brasile vedevo donne lavorare in ogni ambito legato all’IT. Nei lavori che ho svolto lì ho sempre avuto molte colleghe donne. Come ho detto nel video che abbiamo realizzato in xFarm in occasione della festa della donna: abbiamo tanto da dare nel settore IT e nell’industria agroalimentare, ma siamo ancora troppo poche.
Trovo che in Brasile ci sia più libertà di seguire le proprie passioni e ci sia più diversità. Non ci sono regole non scritte legate al genere. Qui in Italia ho lavorato come magazziniera e come corriere, e ricevevo sempre commenti sul fatto di essere donna. Ma non c’è scritto da nessuna parte che alcuni lavori sono da donna e altri da uomo. Spero si arrivi ad una maggiore apertura.
xFarm sta crescendo tutti i giorni e credo crescerà ancora dipiù. Quando ho iniziato eravamo in 8 nel team IT, oggi siamo in 20. Spero di fare carriera qui per ancora molto tempo. Ma voglio crescere ancora. Ho appena concluso un master in project management che spero mi aiuti ad avanzare professionalmente.
Voglio continuare ad imparare ogni giorno, contribuire alla crescita dell’azienda e continuare a costruire la mia figura professionale.