“L’agricoltore non deve raccogliere soltanto prodotti ma deve raccogliere dati, e in questo xFarm con la sua tecnologia e con la sua innovazione risulta fondamentale.
Ci troviamo a Voghera, in provincia di Pavia, presso l’Azienda agricola GLS di Stringa Laura e Silvia. Con una superficie di 120 ettari, una attività che continua da ormai diversi decenni e una gestione tutta al femminile, le due sorelle producono cereali e orticole con la convinzione che l’adozione delle nuove tecnologie sia alla base della sostenibilità – ambientale ed economica – del settore agricolo.
Laura e Silvia sanno essere estremamente versatili, ma hanno deciso di dividersi i compiti: Silvia, essendo agronoma cura principalmente tutto ciò che riguarda le attività in campo, mentre Laura si occupa della parte amministrativa.
Tutte le nostre produzioni orticole sono destinate alla filiera agroalimentare e sono certificate GLOBALG.A.P., un marchio che richiede elevati standard igienici, di sicurezza, tracciabilità e salubrità dei prodotti. Per mantenere questo livello di qualità necessitiamo di effettuare un monitoraggio continuo, di conoscere lo stadio fenologico delle colture nell’arco del loro ciclo vegetativo e di entrare spesso in campo per avere il polso della situazione.
Il nostro indirizzo è prevalentemente cerealicolo-orticolo. Per quanto concerne le orticole (pomodoro, cipolla, patata) che hanno necessità irrigue particolarmente elevate, specialmente in estate, è di fondamentale importanza la gestione consapevole ed efficiente della risorsa idrica. Trattandosi di irrigazione tramite sistemi micro-sprinkler e avendo terreni prevalentemente argillosi, la sensoristica e la verifica delle condizioni di campo ottimali per ciascun intervento irriguo sono strategiche per il mantenimento della buona salute della coltura nell’arco dell’intero ciclo vegetativo.
Fino a qualche anno fa il rilievo pluviometrico veniva fatto in maniera analogica, sfruttando i dati pluviomentrici e inserendoli manualmente all’interno di tabelle sulla base delle quali venivano costruiti i corrispondenti istogrammi. Adesso, invece, con l’ausilio delle nuove tecnologie abbiamo deciso di evolverci per ottenere dati più immediati, più pronti all’uso e più facili da tradurre in operazioni in campo. Proprio per questo motivo ci siamo avvicinate alla sensoristica e ad xFarm in quanto tecnologie da introdurre in azienda per agevolare ed efficientare gli interventi irrigui.
Le funzioni che utilizziamo maggiormente sono quelle legate al controllo della temperatura, dell’umidità e della pluviometria. In inverno si sono rivelate particolarmente utili le allerte gelo.
Inoltre, a breve inizieremo a seminare, poi posizioneremo i sensori per l’umidità del suolo e la bagnatura fogliare, che utilizzeremo per facilitare la gestione irrigua e per monitorare lo stato fitosanitario delle colture.
In generale a chi è interessato a svolgere agricoltura di precisione e ai contoterzisti, ma si potrebbe tranquillamente consigliare a chiunque: con le regole della nuova PAC 2023-27 infatti, la condizionalità diventerà il requisito principale per i pagamenti. Di conseguenza, registrazioni e monitoraggi saranno alla base dell’utilizzo mirato e sempre più oculato di input quali fertilizzanti e fitosanitari. Ad oggi, la redazione di buon quaderno di campagna è la base per chiunque voglia parlare di sostenibilità o fare agricoltura 4.0, pertanto xFarm dovrebbe essere utilizzata da tutti.
L’agricoltura è donna perché i tempi cambiano, e l’agricoltura pure. L’agricoltura è donna perché riusciamo ad amalgamare tecnologia e innovazione a partire da una solidissima base di tradizione, fatta di decenni di storia prettamente maschile, in maniera avvincente e con tanto entusiasmo.
È una sfida, ma ci crediamo. Per noi è il lavoro più bello del mondo.