Continua il processo di internazionalizzazione di xFarm: la start-up si apre a nuovi Paesi europei
Milano – 10/09/2021) xFarm, la start-up italo-svizzera specializzata in agricoltura digitale e di precisione, che già conta 800.000 ettari tracciati di superficie in 60 Paesi, allarga i suoi confini.ù
Già presente in numerosi Paesi europei e del Sud America, xFarm è pronta a premere l’acceleratore per espandersi in altri paesi del Vecchio Continente. In particolare, è in programma un focus sul bacino del Mediterraneo (Spagna nello specifico) e Germania, dove il mercato aveva già dimostrato un forte interesse per il digitale. Un’ulteriore spinta verrà data nell’Europa dell’est, dove la start-up è già attiva, con una attenzione particolare a Bulgaria, Ungheria, Moldavia, Russia e Repubblica Ceca.
“Il nostro obiettivo – ha commentato Matteo Vanotti, CEO di xFarm – è fornire agli agricoltori uno strumento completo, disegnato su misura per le specifiche esigenze. Sfruttiamo quindi l’esperienza dei progetti pilota, unitamente all’esperienza degli agricoltori e dei team locali, per andare incontro alle specifiche necessità di ogni area”.

Per raggiungere questi obiettivi, xFarm ha creato un organico dedicato, composto dal nuovo sales export team di xFarm, un gruppo internazionale di agronomi esperti in digital farming. Verranno inoltre implementate funzioni apposite per ogni Paese, così come verranno creati contenuti ad hoc e verrà predisposto materiale informativo nella lingua ufficiale del paese.
I nuovi piani di espansione si vanno ad aggiungere ai progetti già attivi in diversi Paesi del mondo: come quelli in Sud America, dove xFarm è già presente in Colombia, Honduras, Messico, Cuba e Brasile. In questi paesi, dove la cafficoltura la fa da padrone, sono stati già installati 200 sensori per il monitoraggio dell’umidità del terreno e 150 stazioni meteo. L’installazione dei dispositivi, insieme allo sviluppo di reti di monitoraggio e all’uso della piattaforma xFarm da un lato vanno incontro all’esigenza degli agricoltori locali di avere un maggior controllo di ciò che accade nei propri campi, dall’altro permette anche alle filiere di avere una miglior tracciabilità e un importante valore aggiunto sul prodotto finale. Per quanto riguarda l’Europa, meritano particolare attenzione i progetti pilota in Grecia, dove xFarm sta testando i modelli di irrigazione e una nuova soluzione per la prevenzione degli incendi: si tratta di una rete di monitoraggio composta da stazioni meteo con fotocamera e sensori CO2 che permettono di rilevare tempestivamente la presenza di particolato nell’aria e di inviare allerte su smartphone nell’eventuale insorgenza di un rogo.
